Di: gabriele
Vorrei aggiungere un’altra piccola considerazione a favore del libro fisico: personalmente trovo difficile regalare un ebook. Quando anche è possibile rimane comunque laborioso. Inoltre, ma questa è...
View ArticleDi: andreasfiligoi
la proporzione che funziona con me è 1 cartaceo venduto ogni 10-15 ebook però io vado alle fiere dove la gente li vede, li tocca etc. In Italia vedilo anche come un costoso biglietto da visita che ti...
View ArticleDi: Davide Mana
Una delle funzioni essenziali del cartaceo è che moltissimi recensori non recensiscono l’ebook – stampare qualche copia staffetta per i recensori li mette all’angolo: a quel punto devono dirti che no,...
View ArticleDi: ff0rt
Io ho un editore “classico” e il percorso è stato inverso: prima il cartaceo e poi, dopo un certo tempo, l’e-book. Ma sono al primo libro, non fa statistica.
View ArticleDi: flaviofirmo
L'ha ribloggato su <a href="https://flaviofirmo.wordpress.com/2015/06/18/i-dilemmi-dellautore-1-di-2-perche-non-fai-la-versione-cartacea/" rel="nofollow">Flavio Firmo's Blog</a>.
View ArticleDi: mcnab75
Concordo: come dico anche nell’articolo, per alcune, specifiche saghe (o titoli) realizzare il cartaceo ha un suo senso.
View ArticleDi: mcnab75
Sì, se facessi delle fiere sarei molto più motivato a stampare qualche mio romanzo :)
View ArticleDi: I dilemmi dell’autore (2 di 2): perché non pubblichi in inglese? |...
[…] giorno fa ho risposto pubblicamente al primo quesito che mi fanno molti lettori: perché non realizzi la versione cartacea dei tuoi romanzi? L’articolo ha generato una discussione interessante, con...
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